Il marketing esperienziale è quella corrente del marketing che fa leva sulla sfera emotiva del consumatore. Crea un legame personale e duraturo con il brand.
Sono molte le aziende che hanno orientato il proprio marketing in questa direzione.
I consumatori al giorno d’oggi sono sempre più alla ricerca di esperienze che siano in grado di coinvolgere i sensi, il cuore e la mente.
La comunicazione è diventata sempre più veloce e i brand devono essere in grado di incuriosire e coinvolgere il consumatore, chiamando in causa anche la sfera sensoriale.
La persona è messa al centro, così che si senta vicina al marchio e alla sua filosofia.
Il marketing esperienziale non vuole semplicemente vendere un prodotto ma creare un’esperienza che sia in grado di legare il consumatore al brand anche a distanza di tempo.
Quali sono i vantaggi del marketing esperienziale?
Una ricerca condotta da EventTrack ha dimostrato che il 74% delle persone, dopo un evento di marketing esperienziale, aveva una percezione del marchio più positiva e che il 65% ha poi acquistato il prodotto.. Inoltre, il 70% dei partecipanti è diventato un cliente regolare del brand che ha promosso l’evento.
Spesso durante un evento si è in grado di suscitare emozioni positive all’interno delle persone, ed è più probabile che le persone associno tali emozioni al brand, il che produce risultati più efficaci.
Come si misura il successo di una campagna di marketing esperienziale?
Per valutare il successo di questa tipologia di campagne bisogna monitorare il numero di partecipanti all’evento. In aggiunta è necessario monitorare anche la diffusione dei contenuti informativi riguardo l’iniziativa in corso.
Inoltre, per misurare il coinvolgimento della clientela, è necessario prevedere alcuni punti di attivazione. Questi devono richiedere un comportamento attivo da parte dell’utente, per vedere quanti effettivamente effettuano per esempio un login o la registrazione.
Infine valutare la conversione da lead in cliente soddisfatto.
Alcuni esempi famosi
Ecco alcuni esempi di Marketing esperienziale che hanno ottenuto molto successo:
Per il lancio del film di Ghostbuster Londra si è svegliata una mattina del 2016 con l’iconico Stay Puft Marshamallow Man. Questo emergeva attraverso l’atrio della stazione, lasciando le persone particolarmente stupite.
Le persone venivano invitate a scattare una foto e condividerla con l’hashatag #ghostbusterswaterloo.
Su Instagram sono stati condivise oltre 2500 foto ottenendo un grandissimo successo.
Nel 2011 Ikea, rispondendo a un gruppo di fan su Facebook chiamato “I wanna have a sleepover in Ikea” (voglio dormire una notte dentro il negozio Ikea), ha organizzato uno sleep-over nel suo negozio in Gran Bretagna.
Ikea non voleva fosse un semplice party, voleva bensì immergere i partecipanti nell’esperienza del marchio.
Una selezione di 100 persone ha avuto la possibilità di dormire nel mega-store costruendosi da soli la loro sistemazione per la notte. Durante l’evento, un esperto del sonno era a disposizione per offrire consigli. Questo ha permesso di creare un’associazione positiva del marchio e influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori quando scelgono un letto o un materasso.
I fortunati hanno avuto quindi la possibilità di vivere un’esperienza nuova ed emozionante, dormendo tra i prodotti del brand e sentendosi a casa propria.
Estate calda in Brasile, tanta voglia di divertimento e di rinfrescarsi.
Sprite colpisce i passanti installando delle mega docce a forma di erogatore del prodotto.
Rendendo nella mente delle persone il marchio un ricordo divertente e innovativo. Ancora oggi si trovano differenti foto delle installazioni sui social network ed è stato votato uno dei migliori esempi di marketing esperienziale.
Nata a Genova tra i raggi del sole e il profumo del mare. Personalità forte e determinata. Se mi fisso un obiettivo? Devo raggiungerlo! Laureata in Comunicazione Media Pubblicità allo Iulm con una tesi sul cinema “Le Donne Hitchcoockiane”. Dal 2019 inizio il Master alla Business School de Il sole 24 ore in Comunicazione, Digital Media e social strategy per ampliare le mie conoscenze .Ho una grande attitudine nel lavorare in gruppo, mi piace viaggiare per il mondo e conoscere culture e pensieri differenti dai miei.
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