• HOME PAGE
  • LA COMMUNITY
    • LA COMMUNITY
    • I NOSTRI VALORI
  • PARTECIPARE
    • VIDEO INTERVISTE
    • EVENTI DAL VIVO
    • EVENTI A DISTANZA
    • LE RUBRICHE
    • TAVOLI DI BRAINSTORMING
  • Per le Aziende
  • Login
    • REGISTRATI
  • CONTATTI
    • COLLABORA ALLA COMMUNITY

21 Aprile 2021

Hermès lancia la prima borsa realizzata in pelle di fungo

Hermès lancia la prima borsa sostenibile

Hermès sugella il sodalizio con MycoWorks dando alla luce la prima borsa confezionata interamente con pelle vegetale derivata dai funghi Reishi.

Quando pensiamo ad Hermès, ci viene naturale associare il brand alle esclusive borse in pelle. Da sempre queste sono considerate non solo un accessorio, ma un vero e proprio status symbol.

Oggi possiamo trovare in vendita a prezzi da capogiro svariati modelli di Birkin e Kelly, i più noti della casa francese, realizzati in pelle di vitello, ma anche di struzzo o di lucertola. E all’aumentare della ricercatezza dell’accessorio, constatiamo un incremento più che proporzionale del costo riferito allo stesso.

Ma si sa che il settore del Fashion è sempre in movimento e ciò che adesso va di moda, soprattutto nella moda, è la sostenibilità.

È proprio partendo da questo assunto che nel Marzo 2021 Hermès ha dato la notizia di una nuova produzione, interamente sostenibile, della sua Victoria Bag. Questa è stata presentata da poco a Parigi come accessorio di punta della nuova collezione autunno/inverno. Il suo prezzo si aggirerà intorno ai 5.000 dollari in modo da rimanere allineato con la variante classica in pelle di vitello.

Hermès

Come nasce la pelle di fungo

Volendo essere precisi, non si può parlare di una vera e propria pelle di fungo. Sylvania, questo il nome scelto per il materiale innovativo, è il frutto di una lavorazione del materiale Reishi, brevettato dall’azienda californiana MycoWorks. Si tratta di un prodotto completamente biodegradabile e pertanto, preferibile anche ai modelli della classica eco-pelle.

L’idea di una fibra sostenibile e vegana nasce in realtà dal fondatore dell’allora Startup, Philip Ross. Quest’ultimo ha infatti realizzato che la struttura del fungo Reishi si presta molto bene ad essere modellata al punto di potervici realizzare delle vere e proprie sculture. Così, nel 2013 viene alla luce MycoWorks, frutto della collaborazione con Sophia Wang ed Eddie Paul, che porterà infine nel 2017 al principio del sodalizio con Hermès.

Il vero successo viene però raggiunto nel 2020, anno in cui il materiale è stato presentato alla New York Fashion Week. Qui ha riscosso consensi e finanziamenti di serie B per un totale di 45 milioni di dollari. Tra i benefattori più conosciuti e più generosi anche l’attrice Natalie Portman ed il cantante Elton John.

Hermès

Un piccolo passo per Hermès, un grande passo per il settore del lusso?

Anche se, come sappiamo, la sostenibilità è un tema all’ordine del giorno, Hermès è la prima grande casa di lusso con L maiuscola che si lancia in un’impresa di questo tipo.  A tal proposito, non ci si può però dimenticare del particolarissimo momento storico che noi tutti stiamo vivendo. Se infatti il settore dell’alta moda ha registrato una perdita dei ricavi calcolata in media intorno al 20/30%, il colosso francese ha chiuso l’anno con appena il 6% in meno.

Non stupisce pertanto che questi primi passi verso la sostenibilità siano stati mossi proprio da chi ha accusato di meno le conseguenze della pandemia. Non è però solo questo il motore di tale progetto. Il filo rosso che connette le due aziende è da ricondursi all’importante ruolo che l’artigianato e l’arte in senso lato, ricoprono all’interno delle stesse.

Resta però difficile pensare che la Victoria Bag possa rimanere un caso isolato. Nel grande fermento del momento ci sono infatti numerose start up che, sempre più frequentemente, si inseriscono nel settore del green e del sostenibile.

Hermès

Non solo Hermès

Un esempio per tutti è rappresentato da Mylo, ex start up fondata da Bolt Threads, che persegue un progetto speculare a quello di MycoWorks. Anche qui la protagonista è una fibra ricavata dal micelio, il cui risultato della lavorazione produce un risultato molto simile al cuoio per tatto e resistenza.

Ma non solo oltre oceano le cose si stanno muovendo: anche l’Italia infatti, non si è dimostrata impermeabile al fenomeno. Tra le giovani realtà che si stanno proponendo sul mercato, possiamo trovare Vegea, con la proposta di un materiale vegano potenzialmente utilizzabile in diversi settori, e Muskin, incentrata sui possibili utilizzi del fungo Phellinus Ellipsoideus.

Non resta pertanto che aspettare le risposte dell’industria del Fashion ad una domanda che oggi è avvertita come prioritaria. Questo vale sia per i consumatori sia per il mercato e che, a giudicare dal successo ottenuto dall’annuncio di Hermès, sarà la chiave per un futuro color green.

Ilaria Liberti
Ilaria Liberti

Nonostante la laurea conseguita in Giurisprudenza, le mie passioni traggono origine da tutto ciò che è creativo. Amo soprattutto il cinema e nel tempo libero mi diletto studiando calligrafia. Se mi dovessi identificare in un oggetto, questo sarebbe la mia adorata Lettera22.

  • Acquainbrick: l’alternativa sostenibile a plastica e vetro
  • Dodo for Tēnaka: nasce il braccialetto per la salvaguardia di oceani e foreste
  • Hermès lancia la prima borsa realizzata in pelle di fungo
Set your Author Custom HTML Tab Content on your Profile page

Continua a leggere gli articoli…

Entra nella Community

Iscriviti

Leggi gli altri articoli

L’impatto del Covid-19 sulle donne: il report delle Nazioni Unite
Persone

L’impatto del Covid-19 sulle donne: il report delle Nazioni Unite

Gloria Sanzogni
Il nomadismo digitale nella valorizzazione del patrimonio culturale
Persone

Il nomadismo digitale nella valorizzazione del patrimonio culturale

Federica Minotti
Perché le etichette climatiche rivoluzioneranno il settore agroalimentare
Sostenibilità

Perché le etichette climatiche rivoluzioneranno il settore agroalimentare

Federica Morao
Ognuno è meraviglioso: il mese del pride!
Aziende

Ognuno è meraviglioso: il mese del pride!

Jéssica Martins
Food delivery e sostenibilità: il connubio è davvero possibile?
Sostenibilità

Food delivery e sostenibilità: il connubio è davvero possibile?

Gloria Sanzogni
WWF Italia: l’oro blu da salvaguardare
Aziende

WWF Italia: l’oro blu da salvaguardare

Camilla Scandolo
La passione per il Marketing di Lorenzo Ferrari e la nascita di smarTalks
Persone

La passione per il Marketing di Lorenzo Ferrari e la nascita di smarTalks

Federica Morao
Acquainbrick: l’alternativa sostenibile a plastica e vetro
Sostenibilità

Acquainbrick: l’alternativa sostenibile a plastica e vetro

Ilaria Liberti
Cos’è l’inclusione sociale e lavorativa? Ce lo insegna Salvatore Ferragamo
Aziende

Cos’è l’inclusione sociale e lavorativa? Ce lo insegna Salvatore Ferragamo

Gloria Sanzogni
Dal DNA al Digitale: come “improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo”
Persone

Dal DNA al Digitale: come “improvvisare, adattarsi, raggiungere lo scopo”

Francesca Bochicchio
Le applicazioni e le startup concentrate sulla calma
Aziende

Le applicazioni e le startup concentrate sulla calma

Jéssica Martins
Sorry, I’m so busy. L’importanza della gestione del tempo.
Persone

Sorry, I’m so busy. L’importanza della gestione del tempo.

Sofia Sartori
La sostenibilità come punto di forza delle aziende
Sostenibilità

La sostenibilità come punto di forza delle aziende

Jéssica Martins
La capacità di adattamento, come lo smartworking potrà renderci più liberi
Persone

La capacità di adattamento, come lo smartworking potrà renderci più liberi

julia campa
La passione per la propria terra: Il pacco Daggiù, nuova frontiera del food
Aziende

La passione per la propria terra: Il pacco Daggiù, nuova frontiera del food

Selena Costanzo
Voice marketing: la capacità di creare engagement e raccontare il brand
Persone

Voice marketing: la capacità di creare engagement e raccontare il brand

Chloe Payer
Treedom: il progetto nato con creatività per una foresta a portata di click
Sostenibilità

Treedom: il progetto nato con creatività per una foresta a portata di click

Gloria Sanzogni
La moda diventa inclusiva e smette di essere una cosa esclusiva
Aziende

La moda diventa inclusiva e smette di essere una cosa esclusiva

Jéssica Martins
La fine della censura cinematografica italiana
Persone

La fine della censura cinematografica italiana

Jéssica Martins
Turismo e Sostenibilità: Voce del verbo viaggiare
Sostenibilità

Turismo e Sostenibilità: Voce del verbo viaggiare

Federica Minotti
{"slide_show":3,"slide_scroll":1,"dots":"false","arrows":"true","autoplay":"true","autoplay_interval":2000,"speed":300,"loop":"true","design":"design-2"}

Categoria: Aziende Tag: Ecopelle, Hermès, sostenibilità

Precedente
Successivo

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

MENU

  • Home
  • LA COMMUNITY
  • PARTECIPARE
  • Per le Aziende
  • LOGIN
  • CONTATTI

CONTATTI

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Youtube

Copyright © 2023 · THE HUMAN FACTOR - PRIVACY POLICY

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web. Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando nelle impostazioni. Navigando su questo sito ne accetti anche la Privacy Policy.

Panoramica privacy

Questo sito utilizza dei cookie per salvare le preferenze e permettere la corretta visualizzazione del sito. Qui trovate l'informativa sul trattamento dei dati: Privacy Policy.

Cookie strettamente necessari

Questo sito utilizza dei cookie tecnici che permettono di salvare le preferenze relative all'accettazione o al rifiuto dei cookie di terze parti.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie Policy

Cookie Policy di thehumanfactorcommunity.it

I Cookie non strettamente necessari al funzionamento vengono attivati solo cliccando esplicitamente sul pulsante accetta presente nel banner oppure selezionando l'apposita funzione nelle impostazioni.

L'utente può in qualsiasi momento revocare o cambiare la sua preferenza tramite il banner oppure l'icona in basso a sinistra.

Cookie tecnici e di statistica aggregata

I cookie tecnici vengono utilizzati esclusivamente per salvare le preferenze dell'utente così da non dover selezionare di nuovo le impostazioni. I cookie di statistica aggregata e anonima vengono utilizzati per raccogliere statistiche anonime sugli utenti, rilevati in maniera aggregata e senza alcun dato che possa fare riferimento al singolo utente. I cookie sono raccolti tramite la piattaforma Google Analytics con IP anonimizzato. Il luogo del trattamento di questi dati è l'Irlanda, a questo link potete consultare la privacy policy di Google

L'utente può inoltre disattivare l'utilizzo dei cookie o cancellarli tramite il proprio browser web:
Chrome
Firefox
Safari
Edge