Green Pea è il primo centro commerciale al mondo dedicato allo shopping responsabile ed ecosostenibile, e si trova a Torino. Con cinque piani e una superficie di 15.000 m2, questo centro commerciale avveniristico è interamente dedicato al tema del rispetto ambientale e della sostenibilità.
Il consumo consapevole alla base della realizzazione di Green Pea
Un modello sociale basato sul consumo sfrenato e poco attento alle conseguenze che crea non è più sostenibile. Questo è ormai abituato a fenomeni come l’usa e getta e il fast fashion, ma è purtroppo anche difficile da estirpare.
Secondo il fondatore di Green Pea Oscar Farinetti – patron anche di Eataly – la soluzione sta nel rivoluzionare il modo di consumare delle persone. Come? Avvicinandole ed educandole ad un modello molto più sostenibile e responsabile. Riuscire a cambiare l’approccio verso lo shopping è possibile. Per farlo bisogna modificare la prospettiva con cui guardiamo al rispetto nei confronti dell’ambiente. Questo non deve essere visto solo come un dovere ma, al contrario, può sorprendentemente rivelarsi un piacere.
In Green Pea tutto è infatti studiato al fine di rendere lo shopping sostenibile un’esperienza unica, semplice e, soprattutto, bella. Ecco spiegato il senso del suo claim, from duty to beauty.
Green Pea è molto più che semplice shopping
Più di 60 negozi, tre ristoranti, un museo e una spa si sviluppano all’interno dei quattro piani di Green Pea. Alta qualità e attenzione verso l’ambiente sono il minimo comune denominatore di tutti prodotti e servizi che si possono trovare all’interno del retail park. Le aziende che li hanno realizzati e che li propongono sono per la maggior parte italiane. Tutte hanno un animo spiccatamente green o hanno intrapreso un percorso verso la sostenibilità.
I negozi sono divisi per tematiche e distribuiti sui quattro piani della struttura:
- Al piano 0 si trova tutto ciò che è legato al mondo dell’energia e della mobilità green, come mezzi di trasporto ibridi ed elettrici. Oltre a ciò, è possibile scoprire anche il mondo del Green Banking;
- Il piano 1 è dedicato al mondo del design e del living. E’ dove le persone possono avvicinarsi ad un modo sostenibile di progettare e arredare gli spazi;
- Al piano 2 si concentrano invece i negozi di abbigliamento, calzature e accessori. È possibile scoprire un nuovo modo di concepire la moda in un’era in cui il fast fashion le fa da padrone;
- Al piano 3 si trovano prodotti dedicati alla cura della casa e della persona, insieme ai bistrot e al ristorante stellato del centro;
- Infine, il quarto e ultimo piano è dedicato al mondo dell’ozio creativo. Qui non ci sono prodotti in vendita o negozi, ma spazi progettati per imparare a riappropriarsi del proprio tempo. Una spa, un rooftop, un cocktail bar e una piscina che affaccia direttamente su Torino e sull’arco alpino alle sue spalle.
Non si tratta quindi di un centro commerciale in cui fare semplicemente shopping. È, invece, un posto in cui le persone possono comprendere l’importanza del rispetto verso ciò che le circonda e imparare a metterlo in pratica.
Architettura 100% green
Green Pea mostra al pubblico cosa significa essere sostenibili a 360 gradi, e lo fa anche attraverso la sua architettura.
Guardandolo dall’esterno, si capisce a colpo d’occhio che non si tratta un centro commerciale qualsiasi. E’ una struttura mastodontica ma che appare leggera, con un guscio in acciaio e legno dal quale sbucano innumerevoli piante. Queste rappresentano un vero e proprio elemento architettonico e distintivo dell’edificio.
Green Pea è stato progettato per essere green e sostenibile in ogni dettaglio. Per la sua realizzazione sono stati utilizzati materiali totalmente riciclabili e solo legno di recupero, non proveniente da foreste disboscate. L’illuminazione interna è perlopiù di luce naturale, e l’intera struttura è alimentata da energia rinnovabile grazie all’utilizzo di impianti fotovoltaici e solari e grazie all’installazione di pale eoliche. Tutto questo garantisce alta efficienza e una notevole riduzione delle emissioni di CO2.
Il progetto è stato seguito dagli studi di architettura ACC Naturale Architettura e da Negozio Blu Architetti Associati.
La volontà di educare le persone alla sostenibilità è alla base del progetto Green Pea. E’ quindi possibile approfondire la tematica nel Green Pea Discovery Museum che si trova all’interno del centro. Questo percorso interattivo è dedicato alla scoperta del mondo dell’energia pulita e delle fonti rinnovabili.
Allenarsi alla sostenibilità
Bastano pochi accorgimenti per dare il proprio contributo e cambiare il futuro del pianeta. Per allenare le persone a correggere le proprie abitudini, Green Pea ha creato un’applicazione che è in grado di guidarle. Attraverso un percorso di apprendimento e miglioramento con giochi, quiz, news e ministore le persone possono imparare ad essere più green.
L’app Green Pea è stata realizzata da due aziende torinesi, The Lab e Synesthesia, integrando la tecnologia A-World. Questa start-up italiana scelta dalle Nazioni Unite per la promozione di ACTNOW, campagna che invita le persone a compiere azioni individuali a favore della sostenibilità.
Green anche online
Per Green Pea il rispetto verso l’ambiente è imprescindibile e deve, per quanto possibile, permeare ogni aspetto della nostra quotidianità. In una realtà in cui l’online è diventato parte integrante delle nostre vite, scegliere di essere sostenibili anche sulle piattaforme web è una scelta che può fare la differenza.
Green Pea mostra la sua cura per i dettagli e l’attenzione verso l’ambiente anche qui. Navigando sul suo sito web, se il computer resta in attivo per alcuni momenti, dopo pochi secondi comparirà una schermata che permetterà al monitor di consumare meno energia.
Laureata in lingue orientali che, dopo tre anni di ideogrammi e cultura nipponica, un po’ per caso si è avvicinata al mondo della comunicazione. Dopo la laurea con una tesi sulla pubblicità giapponese, ho iniziato a lavorare in un’agenzia di pubbliche relazioni, per poi lasciare tutto e decidere di trasferirmi un anno a Tokyo per approfondire lo studio della lingua. Oggi, lavoro nel dipartimento di comunicazione e marketing di un’azienda in Italia, ma con la testa e il cuore è come se non fossi mai tornata. Mi piacciono i viaggi lenti on the road e zaino in spalla, le notti in tenda con il cielo stellato a fare da soffitto e i libri letti al tepore del sole.
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